Presidenziali americane: chi deciderà le nuove sorti mondiali

A meno di 24 ore dall’election day, mi chiedo chi trionferà mai in queste elezioni americane?  Chi vedremo scendere “dall’ air force one” con il braccio teso al saluto? Non so che dire. Sinceramente mi piacerebbe che vincesse Obama, sia perchè è ora di passare il testimone da un’amministrazione repubblicana a quella democratica, e sia perchè effettivamente e visivamente Obama rappresenta secondo me, il vero cambiamento dell’America. Volenti o no gli Usa guidano l’economia mondiale (non capirò mai perchè questa sudditanza) e visto che abbiamo bisogno di aria fresca e gente nuova, al via questo cambiamento e vediamo come va. McCain sa di “passato remoto”: basta con questi reduci del Vietnam che spiegano a tambur battente la loro filosofia della guerra. Oggi non abbiamo bisogno di ricordi bellici ma di gente che sappia amministrare politicamente ed economicamente tutto un sistema mondiale che oramai fa acqua da tutte le parti. Ecco cosa gli direi io ad Obama se vincesse le elezioni: “Caro Obama, ora si fa sul serio. Visto che comandate voi americani, ti voglio dare questi consigli:

• Basta con la guerra. Ritira le truppe da tutti i fronti e lascia solo le persone strette e necessarie per aiutare le popolazioni a ristabilirsi politicamente.
• Basta con il petrolio: sviluppiamo le fonti energetiche alternative. Non dobbiamo essere succubi dei magnati dell’oro nero che comandano a bacchetta il prezzo del greggio, e quindi le nostre economie e quindi i nostri soldi.
• Basta con gli scandali: ora sei Presidente degli Stati Uniti d’America, quindi caccia i cosiddetti e non farti beccare in scandali stupidi.
• Basta con la povertà. Cerchiamo di risanare queste maledette economie mondiali. Non voglio che ci siano ricchi troppo ricchi e poveri estremamente poveri. I paesi del terzo mondo necessitano un cambiamento radicale. I cambiamenti si possono fare ma se il pesce puzza dalla testa, allora non si farà mai niente di buono.
• Sviluppiamo come si deve l’ONU e il G8 mettiamolo da parte: tutti devono poter discutere dell’economia, non solo i paesi ricchi. Siamo o non siamo in un solo mondo??

Ci sarebbe tanto da chiedere ma queste battute messe su questo monitor serviranno a ben poco. Io intanto la mia l’ho voluta dire e soprattutto spero che chi verrà dopo Bush, sia un “Signor Presidente”.

E TU A CHI VOTERESTI??? :-S