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Amarcord: noi e i nostri anni 80

Grazie all’amico Michele Uva che su Facebook, mi ha segnalato questo video dello Zoo di 105, trasmissione esilarante di Radio 105. Grazie veramente, Michele: mi hai dato veramente tante emozioni stamattina. Col senno del poi è bello dire che quelli erano anni fantastici. Ora sì, che certe cose rievocano i ricordi di una “foto invecchiata” e così piena di emozioni. E voi cosa sentite?? Provate a dire qualcosa riguardo i vostri anni 80. Io dico questo:

  • Noi che quando facevamo sciopero a scuola per i termosifoni che non funzionavano, andavamo a mangiare la stozza alla stazione di Pescara.
  • Noi che usciti dal cinema vedendo il film di Roger Rabbit, sembrava avessimo assistito ad un film di fantascienza.
  • Noi che guardavamo la mitica Commodore Amiga 500 (ed eravamo passati anche per il Commodore 64 e il Vic 20) e il gioco Dragon’s Slayer e Space Ace, come l’apoteosi del divertimento.
  • Noi che in giro per Pescara andavamo a rifocillarci con un maritozzo con la panna alla Bresciana oppure a mangiare le pizzette alla pizzeria Capri o i panini con le patatine al Nik.
  • Noi che alle elementari, giocavamo a “campana” e “1-2-3 stella”.
  • Noi che ascoltavamo le canzoni dei cartoons di Nico Fidenco e Cristina D’Avena.
  • Noi che vedevamo Lou Ferrigno verde dalla rabbia, nei panni del mitico Hulk (mica in computer grafica).
  • Noi che ogni sabato, ascoltavamo la sigla del “Super Telegattone!! Miaaahooo!! Oohhhh!!”.
  • Noi che la domenica sera naufragavamo nelle “puppe” di Tinì Cansino e ridevamo a crepapelle alle battute di Greggio e D’Angelo nel mitico Drive in.
  • Noi che abbiamo visto il Presidente della Repubblica Sandro Pertini, esultare ai mondiali di calcio Spagna 1982.
  • Noi che abbiamo visto arrivare i Transformers in Tv, mica i Pokemon.
  • Noi che guardavamo la testa infuocata di Megalo Man e la trasformazione di Ultraman.
  • Noi che abbiamo visto arrivare in tv, le serie di Supercar e il mitico Automan, nonchè Arnold e il suo “Che diavolo stai dicendo Willis”.
  • Noi che essere un Paninaro, significava poterti permettere il lusso di acquistare un giubbotto Moncler e i Levi’s jeans (e che quindi eri un benestante).
  • Noi che passeggiavamo dentro la Standa di c.so Vittorio Emanuele di Pescara e guardavamo le commesse.
  • Noi assidui frequentatori delle sale giochi Pacmania e Playclub, durante i mitici scioperi o i filoni.
  • Noi che abbiamo visto in diretta, la fine di Alfredino e l’attentato di Papa Giovanni Paolo II.
  • Noi che passeggiavamo col walkman (mica l’mp3).

Continuate anche voi con il “Noi che….”

Ciao e buona giornata a tutti. (H)

NOI – Prima parte

NOI – Seconda parte

Tags : anni 70-80facebookmichele uvaradio 105youtube
paolo

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3 commenti

  1. ciao….oltre a far 300km al giorno in treno…..raccogliamo le sfide,se la mia casella di posta rinsanisce e decide di aprirsi ti invio qualcosa, ciao Alessia

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