Una sabato di sport straziante, un’ altra giornata nera di calcio da inserire nell’agenda del Pescara (Appena qualche settimana fa moriva improvvisamente a 43 anni Francesco Mancini, preparatore dei portieri del Pescara calcio). Sabato 14 aprile 2012 è deceduto in campo, per cause ancora da definire e che verranno valutate oggi dall’autopsia all’ospedale civile Spirito Santo di Pescara, il giovanissimo Piermario Morosini, classe 1986, centrocampista della squadra del Livorno calcio. Vedere in tv la scena di quegli attimi allo stadio Giovanni Cornacchia di Pescara, mi ha prodotto un dolore immane. Ma come si fa a morire in campo così all’improvviso?? E poi quell’auto della Polizia municipale a bloccare l’accesso dell’ambulanza?? Perchè?? Non voglio puntare il dito su questo fatto, perchè sono convinto che il destino è destino e quando la tua ora arriva, è difficile sottrarsi a quello che ti aspetta. Purtroppo però, molti evidenzieranno questi maledetti minuti di ritardo che chissà, forse avrebbero potuto dare qualche chance in più a Piermario (anche se in tv molti dicono che è morto subito). Una triste vicenda quella di Morosini che inizia con la morte dei genitori e poi del fratello e poi ancora, continua con i problemi di salute della sorella che ora è rimasta sola.
Molte le iniziative per ricordare questo bravo ragazzo e per rendergli onore. Nell’imediato è da apprezzare lo stop del campionato di calcio sia di serie A che di serie B. Poi i tanti striscioni striscioni e la tanta solidarietà alla sorella di Piermario da parte di tutti coloro che lavoravano con lui e che gli volevano un mondo di bene.
Noi, gente di Pescara e tifosi della nostra squadra (che in quegli attimi perdeva 2 a 0 col Livorno), lo ricorderemo sempre e lo porteremo sempre nei nostri cuori.
Ciao Piermario.