Vorrei condividere con tutti voi le regole che secondo me stanno alla base per avere delle chance in più nel superamento di un concorso pubblico, della Difesa e non solo (Marina militare, Esercito italiano, Aeronautica militare, Carabinieri, Polizia di stato, Guardia di finanza, Polizia Penitenziaria, Vigili del Fuoco, Corpo forestale dello stato). Sia ben chiaro: non voglio in nessun caso sostituirmi ad esperti e tecnici del settore, così come non mi permetterei mai di divulgare notizie classificate appartenenti alla mia Forza armata. Si trattano solo di consigli maturati nell’ambito dell’esperienza e che qualsiasi buon padre di famiglia darebbe ad un figlio, specie considerando le aspirazioni e le motivazioni dei concorrenti e soprattutto il momento di crisi economica che tutti stiamo affrontando (quindi la ricerca di un posto di lavoro). Tra qualche tempo ripartiranno tutti i concorsi della cerchia Difesa ed è bene non farsi cogliere impreparati durante l’iter concorsuale.
Ecco le mie 10 regole per aiutarvi nel superamento di un concorso pubblico:
- Segui le tue aspirazioni, i tuoi talenti le tue motivazioni: non partecipare ad un concorso solo per il dovere di farlo ma fai il concorso alla Forza armata che ami, che consideri al top per la tua vita.
- Leggi 1, 2, 3 e più volte ancora il bando del concorso. Non farti cogliere impreparato sui documenti da produrre, sulle cose da studiare per i test, sulle prove fisiche da affrontare. Non è positivo per voi sentirci dire la solita frase “ma io non lo sapevo, non l’ho letto”. Il bando concorsuale è la tua bibbia.
- Cerca di avere una buona preparazione di cultura generale e sii sempre curioso e attento alla cronaca e alle notizie che vengono trasmesse dai media: un buon punteggio ai test di preselezione ti danno il 70% di chance di riuscita del tuo concorso.
- Sii ordinato e pulito nel tuo aspetto: chi ti valuta non ti conosce ma considera sicuramente importante la tua forma di presentazione. Sei come un ospite che è stato invitato a cena: mica vuoi fare brutte figure, vero?
- Durante il concorso fai solo ed esclusivamente quello che ti viene detto: le iniziative personali non sono ben accette dagli addetti ai lavori che ti devono valutare.
- Sii sempre e comunque te stesso: durante la fase psico-attitudinale non dare un impressione “forzata e falsata” di te ma sii più naturale possibile. Gli specialisti selettori sanno fare bene il loro mestiere e possono smascherare in qualsiasi momento le incongruenze del tuo carattere. Perciò non mentire e sii sempre te stesso.
- Tieni a mente le fasi concorsuali e concentrati volta per volta sulle prove da affrontare. Il concorso si sviluppa sempre così: quiz di preselezione (cultura generale), test psico-attitudinali, visite mediche, colloquio con psicologo e prove fisiche. Devi superarle tutte per riuscire ad entrare in graduatoria.
- Ufficiale, maresciallo, ruolo truppa: prova tutti i livelli della Forza armata a cui vuoi accedere. Ho visto persone vincere un concorso da Ufficiali, scartati l’anno prima dal ruolo truppa. Mai sottovalutare il proprio profilo.
- Orecchini, piercing, tatuaggi: cerca di evitare segni che potrebbero marchiarti per tutta la vita e che potrebbero incidere in maniera negativa sull’esito del tuo concorso.
- Non demordere mai. Un insuccesso non è la fine di tutto e se la prima volta non è andata, prova la seconda, la terza, la quarta volta e poi ancora fino a che possiedi i requisiti per fare la domanda. A volte il fattore fortuna gioca un ruolo importante e non si può mai sapere quello che può succedere.
Spero di essere stato chiaro e augurandovi un grande in bocca al lupo per i concorsi di prossima uscita, vi esorto a controllare sempre e comunque la Gazzetta ufficiale (in primis) ogni martedì e venerdì e poi i siti delle varie Forze armate.
P.S. Questo articolo è stato ricopiato dal mio vecchio blog paologarrisi.com. Penso sia un post molto utile, quindi mi è sembrato giusto riportarlo nel nuovo blog.