Ancora una volta il cielo di Germania si tinge d’azzurro. Questa volta a fare festa agli Europei di Biliardo (specialità 5 birilli) che si sono svolti a Brandeburgo (Germania) dal 28 aprile al 5 maggio 2017 è la squadra italiana composta da Matteo Gualemi, Andrea Quarta, Antonio Buta e dal nostro abruzzese/pescarese/montesilvanese doc Carlo Di Renzo (insieme alla preziosa riserva Riccardo Belluta). Un percorso sportivo quello della nostra nazionale iniziato battendo in successione: Belgio, Danimarca, Spagna, Svizzera e nuovamente la Danimarca (con un unico set perso nei gironi eliminatori proprio con la Danimarca), battuta poi in finale con un secco 3-0.
Ma chi è Carlo Di Renzo? Carlo Di Renzo lo conosciamo tutti nei dintorni di Montesilvano (Pescara) per il famoso ristorante di pesce “Da Carletto” un piccolo ed accogliente angolo dove si possono gustare i sapori e le tradizioni marinaresche pescaresi. Ma Carlo Di Renzo non ha solo coltivato la passione per la buona cucina. Ha sempre avuto un occhio particolare al mondo del calcio, diventandone un attento osservatore e scopritore di talenti. Da gennaio di quest’anno è anche iscritto al registro dei procuratori sportivi della FIGC. Calciatori come Keba Coli, giovane promessa della primavera della Roma, Lorenzo Del Pinto, Ivan Speranza e Antonino Ragusa si annoverano nella lista di Carlo Di Renzo. E il biliardo? Chi lo sa come e quando è nata questa passione ma di certo i risultati si sono visti… Eccome!! Molte le qualità che lo distinguono. Per chi lo conosce personalmente spiccano l’autocontrollo, la determinazione e la gentilezza e nonostante i vari problemi della vita (anche Carlo ha avuto i suoi), lui è sempre lì nel suo ristorante a regalarti un sorriso ed una pacca dietro le spalle.
Gli ho fatto alcune domande e lui come sempre ha trovato il tempo di rispondermi.
Come nasce questa tua passione per il biliardo?
La passione nasce in un bar vicino casa dove c’erano tutti i grandi che giocavano ed io mi mettevo li a 13 anni a vederli cercando di imparare qualcosa. Come un amore a prima vista è una cosa che mi ha colpito subito e che mi ha affascinato.
Come riesci ad incrociare i tuoi interessi tra imprenditoria, agente sportivo e biliardo?
Il biliardo resta e resterà sempre una passione. Do la priorità a tutte le mie attività professionali ma poi quando mi avanza un’ora durante la settimana vado a tirare due steccate in modo da allenarmi un pochettino.
Come vivono i tuoi famigliari questa vita in cui non ci si annoia mai?
La mia famiglia mi appoggia in tutto e per tutto. I miei sopportano tutto specie quando ci sono queste competizioni importanti e cercano di starmi vicino e darmi la possibilità di impegnarmi. Io sono comunque una persona che non riesce a stare ferma, quindi ho bisogno sempre di muovermi, di nuovi stimoli ed esperienze, sempre per poter dare il massimo di me.
Ultima domanda Carlo, il tuo prossimo appuntamento nel biliardo?
Il prossimo appuntamento sarà a Sant’Antonino di Susa (Torino) per l’ultima prova del circuito professionistico. (Biliardo Tour Professionisti/B.T.P. il 14 e 15 Maggio 2017 ndr)
Per questo ti meriti un grosso in bocca al lupo Carlè!!