Accade qui in Romagna che avvenga un fortuito imprevedibile incontro tra due mondi apparentemente distanti anni luce: ad un estremo Alex Fodde Brillante 26enne in carriera nell’esclusivo sfavillante mondo dell’alta finanza internazionale, all’altro alcune decine di famiglie romagnole organizzate dell’Associazione onlus L’Orecchio Magico, alle prese con la dura sfida quotidiana di crescere figli con sordità profonda. Per una fortunata coincidenza le due realtà entrano in contatto proprio in questi giorni quando la piccola ma molto attiva associazione celebra il decennale della propria attività.
Ma partiamo dall’inizio: Alex Fodde vive a Montecarlo, è cresciuto in Svizzera e ha sangue italiano nelle vene (padre svizzero di origini sarde, madre spagnola con radici liguri). Fodde fa il trader. Sì, di quelli che girano in Ferrari e in elicottero, di quelli che hanno ville in Costa smeralda e girano il mondo, di quelli che maneggiano tanti, tanti soldi. Ha fondato il GodHand Hedge Fund, con dipendenti che operano su tutti i mercati e clienti navigati che si fidano del suo intuito, nonostante l’età. «Lavoro dalle 8.30 del mattino alle 3 di notte: la sera studio, mi informo. Sono curioso di tutto».
Carriera fulminante dopo studi superiori in Svizzera, master ed esperienza in America, Fodde è un giovane milionario, ma di una specie diversa rispetto a quella del patinato eccessivo mondo del Jet set internazionale. Indefesso lavoratore, appassionato di arti marziali, religioso «ma non nel senso tradizionale del termine», Fodde dimostra più dei suoi 27 anni, viene da una famiglia benestante, ma si è sempre rimboccato le maniche. Ed il successo delle sue attività parla per lui. Da un paio di anni ha deciso di attuare ciò che per lui costituisce un principio etico interiorizzato in famiglia. Afferma: “bisogna sempre restituire una parte di ciò che la vita ci dà, bisogna dare il buon esempio se si vive in una condizione privilegiata. Si chiama responsabilità, una parola che sento pronunciare poco dai miei amici italiani» Così agisce con la determinazione che gli è consueta nel lavoro: in pochi mesi parte con alcune donazioni a beneficio di varie organizzazioni ed associazioni del territorio nazionale, inizialmente selezionate personalmente tramite la lettura dei giornali; poi aggiusta il tiro e, a settembre dello scorso anno, attiva il programma “Un anno di solidarietà”: 150.000 Euro distribuiti nell’arco di dodici mesi ad enti, Associazioni, ed organizzazioni che dopo un’attenta selezione, dimostrano di essere effettivamente capaci di concretizzare con continuità iniziative a beneficio della collettività ed in particolare dei bambini.
Ed arriviamo a Ravenna, dove le volenterose famiglie de L’Orecchio Magico, Associazione onlus che si batte con determinazione da dieci anni per aiutare i bambini nati con sordità profonda nel percorso di protesizzazione, riabilitazione ed inserimento in condizioni di pari opportunità con i loro coetanei normoudenti, entrano in contatto tramite un fortunato passaparola con il filantropo Alex Fodde, proprio in occasione della celebrazione del decennale dell’Associazione. “I bambini Imparano a parlare grazie all’udito, se questo non funziona il linguaggio non parte. E indispensabile intervenire nei primissimi mesi di vita con protesi acustiche impianto cocleare ed una intensiva riabilitazione logopedica per aiutarli a conquistare il dono della parola.” dice Fabrizio DONATO, presidente dell’Associazione e padre di Matilde, una splendida quattordicenne nata con una sordità profonda bilaterale di origine genetica. “Da dieci anni dedichiamo il nostro impegno quotidiano per far rete tra noi, supportiamo le famiglie nel superamento del trauma della scoperta di un figlio sordo e coinvolgiamo gli operatori della sanità, della scuola e dell’inclusione sociale, con varie iniziative di aggiornamento formativo sulla sordità. Alcune nostre iniziative organizzate con periodicità sul territorio Romagnolo con l’intervento di professionisti ed esperti da ogni parte d’Italia, hanno costi rilevanti. Ecco perché la generosa donazione di Alex Fodde ci permetterà di tirare fuori dal cassetto alcuni progetti fermi da tempo per mancanza di risorse. In particolare: L’organizzazione di un ulteriore corso sulla didattica inclusiva nelle scuole per gli insegnanti delle scuole medie e superiori, la progettazione di percorsi di sostegno personalizzati per due dei nostri ragazzi che, oltre alla sordità, sono stati colpiti da un danno cerebrale importante e da una grave problematica di malformazione cardiaca.” Donato aggiunge: “Continueremo con gli incontri periodici per stimolare la socializzazione dei nostri bambini e ragazzi sordi ed il mutuo aiuto tra le famiglie, e daremo continuità al percorso di sostegno psicologico informativo alle giovani famiglie per superare il primo doloroso trauma della scoperta di un piccolo nato sordo.”
In occasione del Gran Galà, un evento organizzato di recente al Teatro Alighieri di Ravenna per celebrare il decennale e divulgare al pubblico della Città le attività Associative, i fondi donati sono stati condivisi anche con l’Associazione Lucè, attiva da anni per migliorare la vita dei malati terminali di cancro. Così il programma filantropico di Alex Fodde, “ un anno per la vita” ha trovato in Romagna una condivisione virtuosa emblematica di un territorio da sempre molto ricco di solidarietà diffusa, vero fiore all’occhiello che rende il nostro territorio aperto ed accogliente.-
Per info e donazioni: ravenna@fiaddaemiliaromagna.it – www.fiaddaemiliaromagna.org