Ciao Pino

Se n’è andato, ci ha lasciati perchè non voleva disturbarci… si sentiva un peso, ed era stanco di dover combattere contro una malattia che lo ha imprigionato ad un letto di ospedale per più di 3 mesi.

E così Pino Costa, suocero e papà amorevole, nonno sensibile e presente, giornalista, editore, presentatore, per chi lo conosceva amico di una vita, sempre col sorriso in bocca che non diceva mai di no… beh, Pino Costa non è più tra noi.

E’ volato in cielo quella notte di lunedì 5 febbraio 2024 alle ore 3,30… durante il sonno ci ha detto il dottore, il suo cuore si è fermato in quel letto n.13 del reparto medicina al 7 piano dell’ospedale di Pescara.

Ci ha lasciati così, senza far rumore, come era suo solito essere: semplice e discreto, sempre pronto a dare piuttosto che ricevere. Lui era così, appassionato del suo lavoro e sempre pronto a dare una mano a chi nel mondo artistico ed editoriale gliela chiedeva.

Mi piace pensare che in questo periodo di carnevale ci abbia voluto fare uno scherzo, ed anticipare senza dircelo la sua dipartita verso il cielo, per raggiungere dopo 20 anni, mia suocera Enza.

Ciao Pino, ti ricorderò come esempio di saggezza e di caparbietà, ti ho voluto bene come un papà. Ci vediamo presto.

La settimana scorsa ci ha lasciato il direttore editoriale della rivista, Pino Costa. Lascia un vuoto incolmabile. La sua professionalità, sia nell’ambito editoriale che giornalistico, negli anni ha segnato la storia. Editore di Radio Alfa Show negli anni ’80, promotore culturale, agente dello spettacolo. Precursore di molteplici trasmissioni televisive in onda negli anni novanta su Telemontecarlo e nelle principali emittenti televisive regionali, in tutta Italia. Vice direttore editoriale del settimanale della Rai, Radio corriere TV e direttore editoriale della nostra rivista. Autore del libro “Li Rustelle”. Fautore di numerosi premi tra cui il Premio Simpatia Abruzzo, (quest’anno ricorrerà la 40sima edizione). Mancherà la sua passione per il lavoro, la sua simpatia e la voglia di “produrre” ogni volta qualcosa di originale e innovativo. Buon viaggio Pino Costa.