6 aprile 2009, ore 3 e 32. Il terremoto in Abruzzo, la mia regione, con epicentro Paganica (L’Aquila) si è sentito palesemente anche qui sulla costa adriatica a Marina di Città Sant’ Angelo (Pescara). Pochi minuti per scendere dal letto, rinsavire dal torpore della notte e prendere moglie e figli per riversarci in un luogo sicuro, la strada o la piazza vicina di Marina. L’incontro con le persone vicine, i sentimenti e i discorsi fra i compagni di sventura, il freddo e gli attimi successivi, i volti dei bambini assonnati e per fortuna inconsapevoli della forza distruttiva della natura . Un pensiero mi sfiora: ai più sfortunati, agli sfollati dell’Aquila e della sua ignara provincia, a coloro che hanno perso dei cari, dei parenti anziani o ancor peggio figli innocenti. Ma perchè?? I morti finora accertati una cinquantina e 45-50 mila sfollati. Questi dati purtroppo però, sono temporanei.
I riferimenti della Protezione Civile d’Abruzzo per dare comunicazioni importanti circa gli aiuti o per chi volesse dare il proprio contributo per chi è stato duramente colpito dal terremoto:
NUMERI VERDI: 800.861.016 oppure 800.860.146 – Sito internet http://www.regione.abruzzo.it/protezioneCivile/index.asp
Sito internet Protezione Civile Nazionale: http://www.protezionecivile.it/
Sito internet Protezione Civile d’Abruzzo: http://protec.vdscriabruzzo.it:8080/
Ultimo aggiornamento sulle vittime: quasi 100 morti e 100 mila sfollati. I dati sono raddoppiati. :oups: