Con l’arrivo del nuovo anno e la fine delle feste natalizie, facciamo tutti i conti con la bilancia. Anche con me quest’anno quell’aggeggio infernale segna chili è stato poco clemente facendomi vedere “i numeri” accumulati tra dicembre e gennaio. Oltre ad una dieta quest’anno ho deciso di dedicarmi ad una attività sportiva: il calcio non fa per me, il tennis no, la palestra è noiosa. Cosa fare?? Mia moglie Elena mi ha parlato della sua mini avventura a squash all’Unicentro a Montesilvano (Pescara) di qualche anno fa e mi son detto, perchè non provare?? Ragazzi mi trovo alla mia terza lezione col maestro federale Sergio Vizioli e posso assicurarvi che se cercate uno sport avvincente, che dia sfogo allo stress accumulato a lavoro, allora non posso che consigliarvi lo squash. Armato di scarpe da tennis con la suola chiara, racchetta speciale da squash mi sono cimentato in questa attività sportiva che mi sta dando tante soddisfazioni. Non sono un esperto ma voglio darvi le ragioni per cui secondo me andrebbe praticato:
1) Ambiente protetto dai rigori dell’inverno e quindi praticabile sempre;
2) Ragazzi il campo è piccolo ma si corre e si scappa da morire;
3) Divertentissimo, specie quando riesci a fare punto all’avversario 😉
4) Relativamente economico (nel mio caso un pacchetto di 10 lezioni col maestro Sergio Vizioli mi costano 170 euro) ma vi giuro le valgono tutte;
5) Sergio ha appena compiuto 63 anni la scorsa settimana ma è un bluf: è un falso anziano specie quando fa volare quella pallina dove dice lui;
6) L’Unicentro di Montesilvano è un centro sportivo polivalente molto professionale e confortevole e devo dire la verità che mi sono sentito subito a mio agio.
Insomma se volete un’alternativa al solito pallone, alla noiosa palestra o altro venite a chiedere informazioni e a fare una prova. Secondo me non fa mai male e poi se magari diventiamo bravi e riusciamo ad organizzarci potremmo inventare anche dei mini tornei interni e sfidarci.
Se volete avere informazioni contattate direttamente il maestro Sergio Vizioli al numero di cellulare 338 4092723 e dite che avete letto l’articolo sul mio blog: in regalo una sfida col sottoscritto e chiaramente il campo lo paga Sergio… Saluti a tutti!
Vi do alcune notizie sulle regole dello squash che potrete facilmente reperire dal sito del centro sportivo Unicentro.it
Il Campo
Ha pareti preferibilmente in muratura e pavimento in parquet. La linea di delimitazione superiore tracciata in alto nella parete frontale scende in quelle laterali sino alla parete posteriore in cristallo. La linea di delimitazione inferiore è costituita da uno zoccolo di latta denominato TIN. La linea di demarcazione di servizio è posta quasi a metà tra le due linee precedenti.
L’Attrezzatura
L’abbigliamento è quello normale del tennista, la “suola” in gomma delle scarpe, deve essere chiara e sempre pulita. La racchetta, di lunghezza complessivamente uguale a quella del tennis, ha un tondo più piccolo ed un manico più sottile. La palla pesa circa 23 grammi e contiene al suo interno una goccia d’acqua, per effetto del palleggio iniziale si riscalda accentuando la sua capacità di rimbalzo.
L’Allenamento
Tutti gli sport comportano rischio e lo squash non fa eccezione. E’ quindi opportuno essere in forma per praticare lo squash, più che giocarlo per essere in forma. Essenziale pertanto è un allenamento graduale, in palestra e con attrezzi, sotto sorveglianza medico-sportiva. Evitare inizialmente le competizioni impegnative. Lo squash consente tuttavia di raggiungere una forma smagliante sia sul piano muscolare che dei riflessi nervosi, forma che puù essere mantenuta anche d’inverno, dato che si gioca in locali chiusi e confortevoli.
Il Punteggio
Un incontro si disputa al meglio dei 3 o 5 giochi. Il giocatore che per primo raggiunge i 9 punti vince un gioco. In caso di 8 pari, il ricevente può scegliere di allungare il gioco a 9 o 10 punti.
Come si conquistano i punti
I punti possono essere conquistati solo dal battitore (come nella pallavolo). Per ogni colpo vincente si aggiudica un punto. Quando il battitore sbaglia, il servizio passa all’avversario, senza cambio di punteggio.
Il Servizio
E’ il sorteggio a designare chi batterà per primo. Il battitore continua a servire finchè non perde il colpo e il servizio passa all’avversario. Il battitore è libero di iniziare a servire scegliendo il box, ma una volta segnato un punto deve alternare i box.
Come si serve
La palla deve essere indirizzata direttamente contro la parete anteriore fra la linea mediana e quella alta di fuori campo. Salvo che non venga presa al volo, essa deve ricadere sul pavimento nel quarto posteriore opposto a quello del battitore. Il battitore ha a disposizione una sola palla di servizio. Il battitore perde il servizio quando la palla termina nelle zone di ‘out’, oppure quando colpisce una parete laterale prima di quella frontale, oppure quando la palla cade a terra senza essere colpita dal battitore.
Il Gioco
Dopo un servizio valido, i giocatori colpiscono alternativamente la palla sino a che uno dei due commette un errore. La risposta è valida quando la palla, prima che abbia rimbalzato più di una volta sul pavimento viene rilanciata in maniera corretta in modo che colpisca la parete anteriore del campo sopra la linea della limitazione inferiore e sotto quella superiore, senza prima toccare il pavimento o uno dei giocatori.
Dopo aver colpito la palla, il giocatore deve fare ogni sforzo per non intralciare l’avversario: lasciandogli buona visibilità, possibilità di movimento verso la palla e spazio per effettuare il colpo. Un intralcio non giustificato viene penalizzato indipendentemente dalla sua volontarietà. In caso di impedimento il giocatore che ritiene di essere stato danneggiato, puù richiedere che la palla venga rigiocata (“let”).
Let
Ogni volta che si abbia il minimo dubbio di poter colpire l’avversario con la racchetta o con la palla, oppure ogni volta che l’accesso alla palla risulti impedito, si interrompe il gioco e si serve un’altra palla.
Come si prepara il colpo
La gamma dei colpi è simile a quella del tennis. Data la limitatezza dello spazio e la vicinanza tra i giocatori, il colpo non deve essere preceduto da movimenti eccessivamente ampi.
Palle non valide
Non sono valide le palle che colpiscono il soffitto o che vanno oltre la linea superiore e inferiore di demarcazione dell’out o sulle linee stesse o quando toccano il pavimento prima di aver raggiunto la parete frontale.
La Posizione Migliore
E’ consigliabile che il giocatore, subito dopo aver colpito la palla, cerchi di raggiungere rapidamente il centro del campo da dove si controlla meglio l’andamento del gioco.
La Palla è in Gioco
B ribatte la palla servita da A, il quale più farla rimbalzare una volta sul pavimento oppure colpirla al volo. Qualsiasi palla che tocchi due volte il pavimento non è più giocabile.
Gioco Indiretto
Non necessariamente la palla deve essere mandata direttamente sulla parete frontale. B, in questo caso, la fa passare per la parete laterale. A, deve colpirla prima che tocchi due volte il pavimento.
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