Doveva capitare prima o poi. Una fantomatica azienda di sicurezza domestica la Bismart Portugal (almeno così si è mascherata) nella serata del 3 maggio 2018 alle ore 20.46 ha richiesto ed ottenuto una transazione di 796,30 € (settecentonovantasei,30 €) dalla mia carta di credito Mastercard. Meno male che gli sms mi hanno avvertito in tempo reale della truffa e nella mattinata successiva ho eseguito le varie operazioni per bloccare la carta e farmi rimborsare dalla mia banca: in primis chiamando il numero 800-870-866 di Mastercard.
Ma come è potuto accadere? Eppure ci sto sempre attento? Non mi stupisco più di tanto perchè di fatto eseguo numerosi pagamenti online con la mia carta. Penso che un po tutti lo facciano. Piuttosto vorrei cercare di capire cosa ho fatto di sbagliato affinchè ciò accadesse. Diciamo che riflettendo meglio dovrei fare mente locale su tutti quei siti e quelle app che uso pagando con la carta. Non voglio dire che ci siano prove certe di chi sia il colpevole ma sicuramente posso condividere con voi i principali sospettati ovvero
i siti web beneficiari dei pagamenti che di solito effettuo online con la carta di credito (non che siano loro direttamente a distribuire dati sensibili ma di certo anche qualche bug può avere favorito la cosa).
- Amazon. Beh sul sito di Amazon (soprattutto sulla sua app) effettuo la maggior parte degli acquisti e dei pagamenti online;
- Netflix. Eh sì, siamo degli affezionati di questo canale tv web che ogni mese vive anche grazie a me;
- Tre telefonia mobile. Anche la 3 tra i beneficiari della mia ex Mastercard. A dire il vero dopo gli sms arrivati riguardo il loro prelevamento dei soldi, a seguire Bismart Portugal ha fatto la sua entrata in scena. C’entra qualcosa?
- Spesso faccio la spesa alla Conad e con la carta di credito effettuo la maggioranza dei pagamenti;
- Microsoft store e Xbox live. Ho la consolle Xbox e a volte acquisto giochi e servizi online: che brutta abitudine, lo ammetto;
- Trenitalia. Per lavoro viaggio spesso: i biglietti oramai sono sempre digitali e acquistati online;
- Ultimo sito su cui cadono i miei principali sospetti (visto che è stata l’ultima app usata prima della frode) Rayanair. Potrebbe aver innescato la frode, magari un bug sull’applicazione. Non pagherò più con la carta;
- Perchè no, anche lo stesso Android sul mio device potrebbe avere un virus e inviare a qaulche hacker a mia insaputa tutto quello che digito.
Insomma è un bel problema. Mia moglie mi ha consigliato di usare una prepagata per gli acquisti online e forse ha pienamente ragione.