In questo articolo potete vedere l’ultima video news dal mio canale YouTube. Buona giornata a tutti!! Se non vedi l’anteprima del video allora clicca il link YouTube di seguito http://youtu.be/-hW5qrV9rWE
In questo articolo potete vedere l’ultima video news dal mio canale YouTube. Buona giornata a tutti!! Se non vedi l’anteprima del video allora clicca il link YouTube di seguito http://youtu.be/-hW5qrV9rWE
Vi voglio riportare il fatto che mi è capitato qualche giorno fà inerente un nuovo contratto internet key Vodafone, affinchè rimanga traccia di ciò che è successo e soprattutto possiate riflettere circa il comportamento malevolo di queste compagnie telefoniche e i problemi che esse causano.
Allora, il 4 novembre acquisto una chiavetta Vodafone con la una promozione internet per 3 mesi per la modica cifra di 49 € (con la solita menata della Vodafone fino a 2 Gb, una certa velocità e poi ti chiudono mano mano i rubinetti). Premetto che l’attività di blogger mi porta a stare molto tempo in rete e conseguentemente necessito di diverse chiavette internet con piano ricaricabile. Continuando col racconto: acquisto la chiavetta e la commessa di Mediatel telefonia di Fanfoni Ester a Montesilvano (PE) in corso umberto I, 313 mi rassicura dicendomi che in serata la promozione sarebbe stata attivata. Niente di più sbagliato e sapete perchè? La vodafone, con tutti i suoi disservizi, mi ha iscritto in una specie di “libro nero” dove evidentemente risulto un cattivo pagatore per una bolletta inizialmente non pagata ma poi pagata con tanto di mora ecc. ecc.
Insomma la chiavetta me l’hanno fatta comprare ma la promozione non me la danno perchè sono uno di cui non si ci può fidare. Voglio dire: ok che all’inizio ho avuto problemi con una bolletta, ok che tu Vodafone ti sei rivolta ad un istituto di recupero crediti, ok che ti ho pagato profumatamente con tanto di mora ma capperi ti sembra un modo democratico di lavorare questo?? Mi cataloghi tra coloro che non possono usufruire delle tue offerte?? Va bene, allora cara Vodafone ti regalo questo post nel mio blog per evidenziare con le mie lamentele, un comportamento intollerante e veramente di basso livello.
Vai a quel paese,Vodafone!!
Le mie video news del 2 novembre 2011. Se non vedi l’anteprima del video allora clicca questo link http://youtu.be/zafxImyY6BU
Quante soddisfazioni scrivere sul proprio blog. Sarà l’entusiasmo di aver ricevuto tante visite negli ultimi tempi, sarà una naturale predisposizione a mettersi sempre in gioco e soprattutto in discussione ma io adoro scrivere ed aggiornare il mio blog.
A volte penso di esagerare troppo con questa passione, di dedicare troppo tempo a questo blog: scrivere post, riprendere video, aggiungere plugin e componenti per renderlo più accattivante e bello ma che posso farci se è una grande passione. Era il 2008 quando iniziai questa avventura. All’epoca questo portale era un sito in semplice linguaggio html, poi lo modificai in un sito in flash e poi arrivò WordPress e da allora la storia è cambiata. Personalmente reputo WordPress, così come anche Joomla, una delle invenzioni informatiche più utili e importanti degli ultimi anni e per questo devo ringraziare il suo inventore Matt Mullenweg. Cosa chiedere di più a questa piattaforma: è gratis, è performante, è di facile utilizzo, è aggiornabile, è customizzabile (cioè lo posso modificare ed integrare semplicemente, come e quando voglio) e mi da la possibilità, attraverso la licenza aperta GNU General Public License, di essere utilizzato liberamente nonchè di essere integrato con numerosi supporti esterni.
Certo, gestire ed amministrare un blog ti da comunque un bel po di lavoro, specie se sei anche appassionato di tecnologia e internet ma vuoi mettere il piacere di vedere pubblicati sul web i tuoi pensieri, le tue parole, i tuoi contenuti e ricevere per questi, tutti i commenti dei tuoi visitatori. Già i visitatori, sono quelli che rendono appagante il proprio impegno per il proprio sito. Non è tanto la quantità dei commenti di chi ti visita che rende entusiasmante
gestire un blog ma penso che sia il fatto di vedere la grande qualità delle interazioni che vengono a crearsi tra i commentatori: ognuno dice la sua e da un aiuto a chi lo richiede, più social di così??
Insomma se qualcuno dovesse chiedermi cosa fare per diventare qualcuno nel web, allora risponderei così: “Che aspetti!! Fatti un blog!!” E se non ne sei capace allora fatti seguire da un blogger di fiducia 🙂
Volevo comunicare 2 nuovi servizi abilitati sul mio blog.
[wpfes_opt_in_form]
Voglio fare una prova. Ho inserito il 1° video su YouTube per quanto riguarda un video aggiornamento dei concorsi on line da fare periodicamente. Ho pensato che potesse essere una cosa gradita e sicuramente una cosa carina per essere più vicini a voi. Che ne pensate?? Può funzionare?? Accetto pareri e consigli. Se vi piace che tipo di notizie devo dare??
Se non vedi il video in anteprima di YouTube allora clicca il link seguente http://youtu.be/KMMALfnYL2Y
Saluti a tutti.
Paolo
E’ morto Marco Simoncelli durante il secondo giro della penultima gara del Motomondiale, nel GP di Malesia. Dopo una caduta dalla sua Honda è stato travolto incolpevolmente da Colin Edwards e l’amico Valentino Rossi. Marco lascia nel dolore il papà, la mamma e la sorellina di 11 anni. I tanti tifosi italiani e soprattutto di Coriano, il suo paese, lo ricorderanno per sempre.
Se volete, visitate il suo sito cliccando qui http://www.marcosimoncelli.it/
Info e dettagli dell’incidente a Sepang sul sito del Corriere.it, clicca qui
Cari Signori de “Le Naiadi”,
mi presento sono Paolo Garrisi e sono papà di due vostri piccoli utenti e allievi della scuola nuoto: Giulia Vincenza ed Emanuele Paolo. Vi scrivo innanzitutto per ringraziarvi di esistere e di offrire a noi abruzzesi un servizio impeccabile. Come penso la maggior parte dei miei corregionali, siamo fieri di una struttura come la vostra (finalmente!!) e sono contento anche del vostro staff istruttori: disponibili e sempre molto professionali come ad esempio le signore Samantha, Veronica e Isabella che istruiscono da un po di anni i miei bimbi. Mi piacerebbe continuare con i complimenti ma sinceramente lo scopo principale di questo mio articolo è quello di esporre una lamentela. Quest’anno ci avete fatto un’amara sorpresa (e penso di parlare anche a nome di tutti gli utenti) mettendo a pagamento il parcheggio della struttura: ma ce n’era bisogno? Voglio dire, per abbattere la crisi avevate proprio bisogno di tassare il parcheggio e appesantire ulteriormente le nostre finanze? Non vi bastano i soldi che spendiamo per i nostri figli? Evidentemente il vostro fatidico slogan “Enjoy your life” quest’anno dovrete modificarlo così “Enjoy and pay for your life”. Spero che la decisione del parcheggio a pagamento sia colpa del comune di Pescara e non della vostra direzione ma se così non fosse, sarei veramente dispiaciuto che per una lezione di 45 min (2 bimbi = 20 Euro) debba pagare anche il parcheggio (1 ora = 1 € per gli ospiti e 50 centesimi per gli abbonati della piscina). Fatevi un esame di coscienza e togliete per favore questa tassa inutile e obbrobriosa.
Vi ringrazio in anticipo!!
Paolo Garrisi
Questo post è stato spedito anche al customer service Le Naiadi all’indirizzo e-mail cortesianaiadi@gmail.com e alla direzione all’indirizzo info@piscinenaiadi.com
Per info cliccate il sito de Le Naiadi all’indirizzo: http://www.naiadipiscine.it/
Aggiornamento del 25 ottobre 2011. In basso, nell’area commenti, ho inserito i vari “botta e risposta” che ci sono stati tra me e il servizio cortesia delle Naiadi.
E voi che ne pensate??
Non pensavo mai e poi mai di poter scrivere un post del genere ma inaspettatamente la cosa è accaduta. Da un pò di giorni a questa parte ricevo tantissime visite e altrettanti innumerevoli commenti. Sì è vero, l’attenzione è focalizzata su questo benedetto 16° corso sergenti 2011 che non vuole proprio partire. E la cosa più brutta è quella che gli organi preposti a dover dare informazioni (tipo numeri verde, URP del Ministero, ecc. ecc) vuoi per la mancanza di informazione, di fondi, vuoi per un motivo o per un altro, non fanno bene il loro lavoro! Risultato? I miei futuri sergenti non stanno più nella pelle e sprizzano nervosismo da tutti i pori. Certo, è normale. Anche io non e sottolineo non, vorrei stare nei loro panni: con i bagagli pronti davanti la porta di casa, moglie e figli pronti a seguirci in capo al mondo (Taranto o La Maddalena) e la macchina “in preriscaldo” pronta ad effettuare questo percorso tipo “Parigi-Dakar”. Il tempo, volente o nolente, porterà delle risposte ai miei utenti. Nel frattempo mi piacerebbe rendere più multimediale questo sito e mi piacerebbe offrire servizi e contenuti sempre più multimediali rivolto a tutti coloro che affrontano un concorso. Secondo voi, quali domande e quali risposte volete che vengano dati nel blog? Quale articolo potrebbe interessarvi di più, rispetto ad un altro? Che tipo di servizio vorreste che si offrisse? Ecco mi piacerebbe rendere più utile il mio servizio e perciò lo chiedo a voi che oramai di web ne capite più di me, di aiutarmi. Mi viene in mente prossimamente, a parte le notizie dei vari concorsi, produrre una specie di decalogo del buon concorrente. Ho inserito nel blog un sondaggio dove chiedo quale secondo voi, è la FF.AA. meglio organizzata per quanto riguarda la fase concorsuale: spero almeno che la nostra mamma Marina non risulti ultima, perchè credetemi mi dispiacerebbe molto. Beh, ora basta, è quasi ora di andare a nanna e prima di salutarvi volevo ribadire il concetto: datemi dei consigli affinchè questo sito possa offrire un servizio migliore. Un saluto affettuoso a tutti voi colleghi e non, utenti affezionati e grandi commentatori. In culo alla balena dal vostro C° Garrisi 🙂
Sabato 15 e domenica 16 ottobre 2011 sono state due giornate trascorse splendidamente in compagnia dei miei cugini Andrea e Laura. Insieme ad Elena e ai bimbi abbiamo aiutato Andrea a raccogliere le olive della sua campagna. Un lavoro a dire il vero faticoso ma estremamente divertente e utile: se non altro per fare capire ai bimbi che l’olio non viene prodotto nei supermercati imbottigliato e già pronto all’uso ma segue un processo ben definito che inizia con la raccolta delle olive, per poi procedere con la macinatura presso i frantoi specializzati. Due giornate dure e faticose come dicevo prima ma ovviamente la sera abbiamo recuperato le calorie perse durante la giornata con una cena da nababbi. Che altro dire se non che spero di ripetere l’anno prossimo, in compagnia delle stesse persone: simpaticissime e molto laboriose.