close

Secondo Me

Secondo Me

150° anniversario dell’Unità d’Italia

Eccoci qui a ricordare un evento che ci riguarda da vicino. Giovedì 17 marzo 2011 l’Unità d’Italia compie 150 anni (a parte che io sarò di servizio quel giorno) e volevo annotare nel mio diario quello che vedranno i miei figli un domani e soprattutto trasmettergli questo concetto: siate fieri di essere italiani e cercate di servire sempre in meglio la vostra Patria. Per sdrammatizzare un pò, ho trovato 40 buoni motivi per essere Italiani e un bel video su Youtube sulla storia dell’Unità d’Italia. Saluti a tutti.

1- il lontano zio cugino nipote d’America

2- le donne più belle del mondo

3- gesticolare per sottolineare i propri concetti

4- la portinaia che sa tutto di tutti

5- tanti santi a cui votarsi

6- sbirciare le riviste altrui aspettando l’autobus

7- farsi capire in 1.000 lingue senza conoscerne nessuna

8- tanti proverbi per sostenere le proprie ragioni

9- il falò di ferragosto

10-non essere scaramantici perchè porta sfortuna

11-salutarsi con due baci sulla guancia

12-non guardare il festival ma conoscerne tutte le canzoni a memoria

13-l’eterna competizione con la Francia

14-la mamma prima di tutto

15-l’intoccabile mese di ferie ad agosto

16-la borsa abbinata agli occhiali,alle scarpe,al cellulare

17-il caffè macchiato,al vetro,ristretto,in tazza grande

18-la pasta sempre al dente

19-un vino giusto per ogni occasione

20-circa 60 milioni di allenatori

21-incontrare un italiano all’estero e salutarlo come un fratello

22-i pranzi festivi che finiscono con la buonanotte

23-la varietà infinita delle ricette regionali

24-la pizza sottilissima,ma anche media,ma anche alta,ma anche al trancio

25-la fantasia nel risolvere i problemi

26-un grande cuore quando meno te lo aspetti

27-la montagna d’inverno ed il mare d’estate

28-il dilemma tra presepe ed albero di Natale

29-il pranzo della domenica

30-le rime cuore e amore di poesie e canzoni

31-confessarsi dal parrucchiere

32-i rimedi della nonna contro i piccoli fastidi

33-oltre 8.000 km.di costa per scegliere dove piazzare l’ombrellone

34-le partenze intelligenti

35-la commedia sexy degli anni ’70

36-fare sette e mezzo con la matta

37-festeggiare sia il compleanno che l’onomastico

38-le gite fuoriporta a Pasquetta

39-le barzellette con l’italiano,l’inglese e il tedesco

40-avere ben più di 40 motivi per sentirsi speciali

leggi tutto
Secondo Me

E’ arrivata la varicella

Cari amici, a casa mia è arrivata la varicella e lo ha fatto attaccando il mio piccolo ometto Emanuele Paolo. Povero Lele… Ieri sera mentre gli spalmavo la pomata sul corpicino mi rattristavo vedendolo piangere. Spero non duri troppo tempo. Giulia Vincenza invece cercava di farmi notare qualche piccolo puntino rosso (che non era varicella, ovvio. Almeno non ancora). E sì, perchè anche lei voleva le attenzioni che diamo al fratello. Chissà perchè ma ho l’impressione che voglia stare malata per non andare a scuola. Per informazione. La varicella è arrivata anche a tanti amici di Emanuele Paolo: tanti amichetti della stessa classe della scuola materna di marina di Città Sant’Angelo. Quindi cari genitori, siete avvertiti: occhio alla varicella 😉

leggi tutto
Secondo Me

Tanti auguri, amore mio

L’8 marzo è consuetudine offrire dei fiori ai propri amori. In questo 2011, io lo faccio nella maniera che conosco e che più di altri metodi, mi rappresenta:

“tanti auguri Elena per la festa delle donne 2011. Ti amo tanto”

Spero che questo mio pensiero ti giunga al cuore e che ti faccia capire che nonostante tutto e le mille difficoltà che si incontrano, io non riesco a vivere senza te!! Un bacio amore mio e una buona giornata!!

Tuo per sempre. Paolo.

leggi tutto
Secondo Me

Scuola primaria: tempo pieno a Città Sant’Angelo (Pe)

Come se non bastasse la crisi a martoriare le finanze delle nostre famiglie… Si ci mette anche il mondo della scuola, che non può o non vuole accettare i nostri figli a tempo pieno per permetterci di lavorare in maniera più continuativa. Il problema si ripresenta ancora una volta nel mio comune a Città Sant’Angelo in provincia di Pescara e quest’anno è toccato anche a me subirne le conseguenze. Di fatto, mia figlia Giulia V. a settembre prossimo dovrà frequentare il primo anno della scuola primaria a Marina di Città Sant’Angelo e probabilmente sarò costretto a iscriverla nel comune vicino a Montesilvano (Pe) che da tanti anni attua con successo un servizio a tempo pieno (40 ore settimanali) a chi lo richiede. Sì, appunto, proverò ad iscriverla lì, ma non è detto che riuscirò a farla entrare dato che non sono cittadino di Montesilvano. A Marina di Città Sant’Angelo ed esattamente in via salara, la scuola primaria è una struttura nuova, che ha aperto le sue porte qualche anno fa. Onestamente, siamo orgogliosi di avere una scuola così bella che farebbe invidia a qualsiasi altro istituto. Peccato però non si possa sfruttare al meglio del servizio che da qualche anno oramai, boccia sistematicamente il full time. Una precisazione: gli anni passati hanno visto un numero non sufficiente di iscritti al tempo pieno che hanno portato a non effettuare il servizio. Ma quest’anno i numeri ci sono (25 iscritti) e sarebbe cosa buona e giusta attivarlo per il primo anno. Il problema è abbastanza serio e vorrei porlo all’attenzione dei responsabili politici e a chi deve prendere una decisione in merito. A Città Sant’Angelo c’è la necessità di una Scuola primaria a tempo pieno per i nostri figli. Spero che la mia richiesta sia presa seriamente in considerazione e invito tutte le famiglie interessate a farsi partecipe del problema. Prossimamente faremo in modo di sentirci anche su Facebook per promuovere un incontro con chi può darci una mano. Fatevi sentire e dite la vostra!!
Paolo Garrisi

www.paologarrisi.com

leggi tutto
Secondo Me

Stazione di Montesilvano: il bivacco dei Rom

Ecco come si presenta la stazione di Montesilvano (Pescara) alle ore 6,00 e ogni giorno dal 2005, anno in cui ho iniziato a pendolare col treno per lavoro, la cosa è andata via via peggiorando. Oramai è uno spettacolo quotidiano che farei sinceramente a meno e invece… Rom sparsi dappertutto: sul marciapiede dei binari, all’ingresso della stazione e dulcis in fundo dentro all’atrio dove una volta era possibile usufruire della biglietteria automatica e pagare regolarmente il viaggio del treno. Ora tutto è praticamente inutilizzabile e provare a fare il biglietto è diventata praticamente un’avventura: se riesci ad entrare, devi stare attento a non calpestare la faccia di queste “persone” e semmai hai avuto il coraggio di accedere allora devi procurarti una maschera anti-gas (mi piacerebbe trasmettervi gli odori che si sentono ma non è possibile). Insomma ogni giorno è uno schifo per non parlare anche del servizio che usufruiscono sul treno (non sapevo che i Rom potessero usufruire dei servizi di Trenitalia a titolo gratuito) ma sembra che “Lor Signori”, facciano i comodi loro fregandosene altamente delle istituzioni e delle leggi: non vi sto a spiegare le scenate quando il controllore cerca di farli scendere dal treno regionale. Comunque, spero che qualcuno faccia qualcosa: ho già denunciato la cosa sul sito di Trenitalia augurandomi che presto l’ordine possa tornare anche nella nostra stazione. Perchè se il buongiorno inizia dal mattino, il mio mattino a Montesilvano non è mai un buongiorno!!

Guardate un pò che spettacolo la mattina…

rom_11 rom_2 rom_3 rom_4 rom_5
www.paologarrisi.com

leggi tutto
Secondo Me

Colonie estive: occhio a chi lasciate i vostri bambini!

La brutta disavventura che ci è capitata giovedì 1° luglio 2010 sia di esperienza a chi ha intenzione di lasciare i propri figli in mano a colonie estive incompetenti. A noi purtroppo è capitato ma grazie a Dio, io e mia moglie Elena, possiamo ritornare sui nostri passi. Elena lo racconta ancora con fatica perchè oggi è ancora scossa per l’accaduto. Io posso esporre la storia con più tranquillità perchè ero ad Ancona per lavoro e sono venuto a conoscenza di tutto solo dopo che il mio piccolo Emanuele Paolo è ritornato tra le braccia di mia moglie. Ore 11,00 Roberta la titolare della colonia estiva “I tigrotti” della parrocchia di Sant’Agostino di Città Sant’Angelo (Pe) chiama Elena: – “Signora, abbiamo smarrito suo figlio, lo stiamo cercando ma non lo troviamo” – Erano a mare allo stabilimento “Pallino Beach” di Montesilvano (Pe) e in un attimo i ragazzi di questa incompetente colonia hanno smarrito mio figlio Lele di appena 3 anni. Elena insieme ai colleghi di ufficio si sono diretti alla colonia e di qui si sono divisi per cercare il bambino in direzione nord e sud. Posso solo immaginare i sentimenti e i pensieri che sono passati per la testa di mia moglie: – “E se fosse affogato a mare, e se fosse finito in mano a degli zingari male intenzionati??” – Cosa altro puoi immaginare in quegli attimi: solo cose negative. Per farvela breve, dopo due ore e dico due ore di ricerca, la fortuna ha voluto che mio figlio a distanza di 2 km di spiaggia dal Pallino Beach è stato ritrovato agli stabilimenti Tamanaco dalla Delegazione di spiaggia di Montesilvano per mano del Comandante Vincenzo Giordano (Che ringrazio pubblicamente). Il mio bimbo era stato preso in custodia da una famiglia dello stabilimento Tamanaco che si era accorta subito dello smarrimento del mio piccolo. Allertati i carabinieri, questi ultimi hanno chiamato i ragazzi della Delemare di Montesilvano che sono accorsi subito sul posto e hanno riportato tra le braccia spossate dalla fatica di mia moglie, il mio bellissimo Emanuele Paolo. Tutto è finito bene ma ancora oggi mia moglie è affranta dal dolore e di quello che sarebbe potuto succedere a Lele. Per due ore mia moglie ha vissuto uno spavento assurdo provocato dalla leggerezza di presunte colonie estive, messe su senza responsabilità e con molta leggerezza solo ed esclusivamente per guadagnare soldi. I Tigrotti di Città Sant’Angelo (Pescara) della parrocchia di Sant’Agostino e del loro capo Roberta, sono un chiaro esempio di irresponsabilità e inettitudine. Genitori di Città Sant’Angelo non lasciate in mano a questi ragazzi i nostri cari figli!!

leggi tutto
Secondo Me

Cuore di maglia, uno stimolo a fare del bene

Tutto ha inizio con una ricerca su Google e con una mail: ed è fatta!! E’ questo il modo in cui ricevo il mio primo contatto con Rossella Roselli, ormai diventata un’amica fidata.
In tutti gli episodi che ci hanno coinvolto insieme per portare dei doni alle popolazioni terremotate dell’Aquila, dobbiamo ringraziare “Cuore di Maglia” perchè ha saputo essere presente là dove c’era bisogno di coprire un bimbo piccolo e perchè ha saputo con le amorevoli attenzioni di Rossella Roselli, portare una carezza alle mamme in attesa.
Ricordo il primo giorno a San Martino d’Ocre (L’Aquila) quando con la “non ancora” mamma Severina consegnammo diversi capi in lana alla maggior parte dei bimbi della tendopoli di San Martino. La mia auto era piena di pacchi e pacchetti confezionati uno ad uno ed immensa fu la felicità di mamme e bambini: in quel momento il dono rispecchiava un altro significato oltre alla materia… e cioè che noi c’eravamo, eravamo lì per consolare e per abbracciare chi in quel momento aveva perso tutto.
Cuore di Maglia e tutte le donne che hanno avuto a cuore la nostra regione, in quei momenti successivi al terremoto rosselladel 6 aprile, ci ha visto interessati anche a Lucoli (Aq) in tendopoli putroppo abbandonate e non seguite come si deve: tanta la disperazione tra quelle famiglie in quei mesi. Eppure io e Rossella non ci siamo mai persi d’animo e abbiamo cercato oltre ai regali in lana, di regalare anche un sorriso ed una carezza a giovani e meno giovani!!
Barisciano e i bimbi degli asili nido e delle suole dell’infanzia o almeno, quello che rappresentavano quei container immersi nella neve. Il freddo e la disperazione di Barisciano, sono stati accantonati grazie alle urla innocenti e di gioia dei bimbi che hanno visto in Rossella e soprattutto in “Cuore di Maglia”, un amica fidata e amorevole, ancora una volta pronta a distribuire i pensieri caldi e colorati alle popolazioni bisognose!!
Onna in provincia dell’Aquila è il simbolo del nostro Abruzzo martoriato. Giustino Parisse è il simbolo delle famiglie falciate dal mostro del 6 aprile 2009. Il Signore ha aiutato me e Rossella a essere presenti anche lì. Quello è stato un giorno molto particolare per noi, perché non è facile esprimere cordoglio a chi ha perso tutto, non è facile rincuorare un papà che ha visto partire per sempre i suoi due ragazzi. Vite spezzate in una notte d’aprile che non ha lasciato scampo nei cuori di chi non sarà più genitore, di chi non aspetta altro di riabbracciare nel cielo la propria prole. Giustino è stato un insegnamento per noi e di questo dobbiamo ancora una volta ringraziare Rossella e le benefattrici di Cuore di Maglia!!
Non è semplice fare del bene e non sempre veniamo capiti quando doniamo noi stessi per gli altri. Ma bisogna farlo perché è una necessità di chi vuole aiutare e rendersi disponibili a volte diventa una priorità per chi sente di dover fare qualcosa. E quel qualcosa ha riunito gente lontana per un pensiero comune: aiutare con un lavoro amorevole chi ha avuto e chi avrà bisogno!! Grazie di esserci “Cuore di Maglia” Continua così “Cuore di Maglia”, continua così!!

leggi tutto
NewsSecondo Me

I nuovi deportati: noi, i pendolari del treno regionale 12018

Ore 6,02 di oggi 12 marzo 2010. Come ogni mattina da 5 anni a questa parte, percorro la tratta adriatica con i mezzi messi a disposizione da quel sistema tutto pane, amore e fantasia, chiamato Trenitalia o anche Ferrovie dello stato. Treno regionale 12018 delle 5,55 da Pescara centrale ad Ancona: è un pò di mesi che prendo questo mezzo per raggiungere il mio posto di lavoro. All’inizio fu l’intercity delle 6,30. Poi divenne Eurostarcity e poi, grazie ai prezzi degli abbonamenti diventati esorbitanti, sono passato a prendere il regionale. Appunto questo regionale. Fino ad ora non mi ero mai lamentato del servizio: sapete lavorando in marina ho viaggiato con mezzi pegiori di questo. Ma onestamente stamattina è stato toccato il massimo: sì il massimo dello schifo. In poche parole vi dirò come si è presentato il 12018: lercio che più lercio non si può (i pannolini pieni di merda di mio figlio, sono più sopportabili), un fetore di piscio dalla prima all’ultima carrozza, sporcizie e polvere dappertutto (non me lo sto inventando: sono allergico alla polvere e stamattina ho proprio sofferto), le ultime 2 o 3 carrozze piene di acqua (forse venivano da venezia??) e riscaldamento… sì riscaldamento: una chimera nel vero senso della parola. Forse non tutti mi crederanno ma io ho fotografato questo scempio stamattina, certo che qualcuno potrà commentare e darmi ragione. Purtroppo le cose non cambieranno di certo ma spero che qualche dirigente si metta la mano nella coscienza e metta al servizio di noi gente che lavora, un treno più decente e decoroso.

www.paologarrisi.com

leggi tutto
Secondo Me

Risorge il Balena Bianca Multiclub

Il Balena Bianca Multiclub di Marina di Città Sant’Angelo (Pescara) tornerà a vivere. E’ da circa una settimana che hanno iniziato i lavori di pulizia del mitico locale abruzzese che ha tanto allietato le serate di noi ragazzi degli anni 80. Le sue piste da bowling, il ping pong, i videogames, la pizza ordinata al computer (anche se faceva schifo e puntualmente non arrivava mai), Vincenzo Olivieri e le sue seratine. Che dire: sono contento che siano iniziati i tanto sospirati lavori di messa in ordine di quello che oramai era diventata la “Piscina sotterranea del comune di Città Sant’Angelo” nonchè un’ oasi ricca di flora e fauna (topi, ratti e mucillagine). Mancava solo che diventasse simbolo dell’ Unesco come patrimonio dell’umanità: uno schifo!! Comunque A. S., uno dei 4 soci che ha rilevato la struttura e che ho incontrato proprio l’altro ieri davanti all’ingresso della Balena, non si è sbilanciato sul futuro uso a cui i locali saranno adibiti. La cosa importante è che venga risanato tutto e che la sporcizia venga tolta una volta per sempre. Poi se dovesse rinascere una “Balena Bianca Multiclub 2.0” tanto di guadagnato: sapremo sicuramente dove andarci a divertire il sabato sera a Città Sant’Angelo. Voi di Città Sant’Angelo, adesso, dove passate le vostre seratine??

www.paologarrisi.com

leggi tutto
Secondo Me

Il mio punto su Sanremo 2010

Vederlo o non vederlo ma come al solito la risposta è sempre la stessa o andare fuori di casa o guardare quello che c’è in tv purtroppo. Eppure quest’anno la sorpresa: il 60° festival della canzone italiana è stato uno spettacolo gradevole da guardare ed ascoltare. Sarà stata la Antonella Clerici che con quel suo modo di fare “ruspante” ha reso Sanremo 2010 uno show semplice e diretto; saranno state le canzoni che devo dire la verità, sono state molto orecchiabili e belle. Comunque senza dilungarmi tanto vi dico la mia personale classifica (evito la numerazione e mi limito a dire le mie canzoni preferite, tutte secondo me di pari livello)

[flashvideo file=video/povia_laverita.flv /]

[flashvideo file=video/irenegrandi_lacometadihalley.flv /]

[flashvideo file=video/malikaayane_ricominciodaqui.flv /]

[flashvideo file=video/tonymaiello_illinguaggiodellaresa.flv /]

[flashvideo file=video/ninazilli_luomocheamavaledonne.flv /]

Saluti paologarrisi.com

leggi tutto
1 13 14 15 16 17 20
Page 15 of 20